L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali

L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali
Titolo originaleThe Expression of the Emotions in Man and Animals
Frontespizio della prima edizione
AutoreCharles Darwin
1ª ed. originale1872
Generesaggio
Sottogeneredivulgazione scientifica
Lingua originaleinglese
"Paura"
Incisione, da una fotografia di Guillaume Duchenne
"Delusione"
"Umiltà"

L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali (nell'originale inglese: The Expression of the Emotions in Man and Animals) è il titolo di un'opera di Charles Darwin, la cui prima edizione apparve il 26 novembre 1872. Tredici anni dopo la pubblicazione della sua opera principale L'origine delle specie e immediatamente dopo l'uscita di L'origine dell'uomo (1871), egli applicò in questo scritto la teoria sull'evoluzione alla biologia del comportamento.

Nell'Espressione (così Darwin abbreviava frequentemente il titolo)[1], egli analizzava tra l'altro se il modo in cui l'attività dei muscoli facciali dell'uomo – la mimica – rende visibili le sue emozioni si acquisisce per apprendimento o – indipendentemente dalla sfera culturale dei singoli – è uniforme e quindi presumibilmente innato. Egli faceva notare anche numerosi paralleli riguardo alle espressioni comportamentali dell'uomo e dell'animale e indicava queste corrispondenze come sostegni alla sua teoria di un'origine dell'uomo e degli animali da antenati comuni. La sua argomentazione fu fin dall'inizio controversa, e per decenni il suo libro cadde addirittura quasi nell'oblio.

  1. ^ Paul Ekman: Prefazione alla terza edizione, p. 11. In: Charles Darwin, L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, a cura di Paul Ekman, tradotto da F. Bianchi Bandinelli e I. C. Blum, Universale Bollati Boringhieri-S. scient., 3ª ed., Torino, Bollati Boringhieri, 2012, ISBN 978-88-33-92296-6; di seguito citato come "Darwin, Edizione definitiva".

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